Steve Harris: "Paul Di'Anno mi chiamava Hitler"
In una intervista con la rivista britannica Classic Rock il bassista degli Iron Maiden Steve Harris ha ricordato l'ex cantante della band inglese Paul Di'Anno, scomparso lo scorso ottobre all'età di 66 anni.
Questo quanto dichiarato da Harris: "Paul era un adorabile furfante. Gli piaceva infastidirmi vestendosi come Adam Ant. Qualsiasi cosa pur di farmi arrabbiare. Gli piaceva darmi fastidio. E lo faceva. Mi chiamava Hitler. Sono stato chiamato Ayatollah e Sergente Maggiore, ma Hitler era davvero il colmo."
Facendo poi riferimento ai primi lavori di Di'Anno con gli Iron Maiden, Harris ha spiegato: "La voce di Paul aveva una certa qualità. Una crudezza. Ma non si prendeva cura di sé. Aveva un pulsante di autodistruzione. Ho avuto l'impressione che non abbia mai creduto veramente di avere la stoffa per passare al livello successivo. Penso che avesse delle insicurezze."
Quando Paul – il cui vero nome era Paul Andrews – morì, il 21 ottobre 2024, Steve Harris lo salutò dicendo: "È davvero triste che se ne sia andato. Sono stato in contatto con lui di recente, ci scambiavamo messaggi sul West Ham e sui suoi alti e bassi. Fino a poco tempo fa si esibiva ancora, era un qualcosa che lo teneva in piedi essere lì fuori ogni volta che poteva. Ci mancherà a tutti. Riposa in pace, amico."
Paul Di'Anno militò come cantante negli Iron Maiden dal 1978 al 1981. Partecipando all'album d'esordio "Iron Maiden" del 1980 e successivo, "Killers" del 1981.